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Definito al Womad di Peter Gabriel “il nuovo avventuroso suono della Sicilia”, il gruppo catanese da oltre dieci anni sperimenta l’utilizzo in chiave contemporanea di strumenti tradizionali e testi in lingua siciliana, facendoli incontrare con il calore delle tradizioni musicali africane, e con la profondità...

Michele Piccione Voce, Tamburi a Cornice, Darbuka, Cajon, Bouzouki, Chitarra Battente, Cornamusa Scozzese, Gaita Gallega, Zampogna a Chiave, Zampogna a Paru Bendetto Basile Flauto Traverso, Ottavino, Cori, Tamburi a Cornice Ciccio Piras Voce, Chitarra, Grancassa, Cucchiai Barbara Crescimanno Voce, Tamburi a Cornice, Percussioni, Danze Tradizionali Marco Macaluso Fisarmonica, Cori Ovunque...

Fondato nel 1975 dalla scrittrice Rina Durante, il Canzoniere Grecanico Salentino è il più importante gruppo di musica popolare salentina, il primo ad essersi formato in Puglia. L’affascinante dicotomia tra tradizione e modernità caratterizza la musica del CGS: il gruppo è composto dai principali protagonisti dell’attuale...

Originario di Tsingtao, nel nord-est della Cina, Wang Li è un musicista virtuoso specializzato in strumenti tradizionali cinesi come il Kou-Xiang, scacciapensieri cinese composto da 3, 4 o 5 lamine di ottone congiunte inseme a ventaglio, l’organo a bocca Sheng, e il flauto triplo Hulusi,...

Cantante e artista artigiana proveniente da Kiev, Olga Troyan –in arte Makoviya– è cresciuta tra le tradizioni musicali dell’Ucraina, da cui assorbe la peculiare e accattivante vocalità che da sempre unisce ad una inesauribile sete per la sperimentazione. Dopo avere collaborato con diversi gruppi e...

Nikolay Shishigin direttore del Khomus Museum di Yakutsk Elena Shishigina interprete, coordinatrice, musicista Gruppo ETIGEN KHOMUS Alisa Egorova, Konstantin Karataev, Aiaan Kirillov, Mariia Popova, Vladislav Vasilev, Agniia Zhirkova Gruppo EYEER Ivanida Alekseeva, Sakhaaia Buskarova, Ian Popov Kristina Tolstiakova Gruppo DYGYN Aital Myrsanov, Algys Pavlov, Aldan Rozhin La VII edizione del MWF sarà caratterizzata dalla partecipazione...

Si tratta di un ritorno. Ospite nel 2015 curò un laboratorio «Mia madre faceva l’autostop nel 1969 da Parigi all’India, e da qualche parte in Afghanistan in un bazar ha preso questa piccola cosa come strumento da viaggio». “Questa piccola cosa” della quale parla Neptune Chapotin...