Workshop | Frame Drum (HER)Stories. Masterclass per Corpo, Voce e Tamburo con Rachele Andrioli, Barbara Crescimanno, Hiram Salsano

La masterclass FDH – aperta a chi ha almeno un anno di studio sullo strumento – è un percorso condotto da docenti originarie di differenti aree del Meridione d’Italia (Puglia, Sicilia, Campania) che accompagneranno i/le partecipanti in una esplorazione del repertorio vocale e percussivo femminile del Sud Italia, insieme alla relazione tra il movimento del corpo e del tamburo a partire dalle tecniche del coro greco sul movimento ritmico-coreutico nello spazio.
Partendo dall’esplorazione delle dinamiche del cerchio di percussioni, il lavoro si aprirà al movimento che attraversa lo spazio, indagando sui meccanismi di relazione fisico-ritmica dei corpi e dei suoni nella fila e nella schiera, per arrivare alle forme complesse del diamante, dello stormo e del branco e alla tridimensionalità del coro nello spazio, affrontando dinamiche di apertura e relazione verso l’esterno.
Attraverso gli strumenti del movimento coreutico, del canto tradizionale e della percussione si lavorerà su omofonia/unisono e poliritmia vocale e percussiva; sulla voce legata al gesto e al movimento; sul tamburo come strumento musicale e strumento espressivo nel gesto ritmico/sonoro: COORDINAZIONE tra movimento del CORPO, ritmica sul TAMBURO e VOCE nelle convergenze e divergenze di ritmo e movimento; ritmi in battere e in levare; introduzione di pause, tempi raddoppiati e dimezzati; pulsazione di base e cellule ritmiche; ritmi in 2, in 3 e successive combinazioni.
Il lavoro – integrato dalle competenze e capacità personali dei/lle singolə partecipanti – incoraggerà la creazione e l’espressione artistica concepita in gruppo, per imparare a misurarsi con, e a padroneggiare, i meccanismi della creazione collettiva. Tale metodologia di lavoro sta alla base della comunicazione e dei meccanismi di creazione di comunità, e allena a pratiche di accoglienza e di creazione di spazi e contesti inclusivi di confronto e supporto reciproco.
Durante la masterclass verranno costruite strutture e azioni in movimento che accompagneranno i brani cantati e suonati in un intreccio tra voce, movimento e suono ritmico per la restituzione finale, sabato 16 agosto.

 

Rachele Andrioli
Repertorio vocale, tecniche percussive

Barbara Crescimanno
Repertorio vocale, tecniche percussive, tecniche sul coro greco

Hiram Salsano
Repertorio vocale, tecniche percussive

 

INFO & PROGRAMMA. 

La Masterclass prevede ogni giorno due lezioni collettive (mattina e pomeriggio).
Eventuali incontri aggiuntivi in gruppi ristretti verranno programmati dalle docenti, in base alla didattica personalizzata che sarà definita insieme a@ partecipanti.
LEZIONI INDIVIDUALI PRIVATE si possono richiedere specificamente scrivendo una mail, disponibile per qualsiasi ulteriore richiesta o chiarimento: retreat.mwf@gmail.com 

 

* La masterclass prevede l’arrangiamento di una breve esibizione finale dell@ alliev@ durante il concerto di sabato 16 agosto, come restituzione al pubblico del lavoro svolto. 


PROGRAMMA 

MER 13/08
h10 RACHELE ANDRIOLI
h16 BARBARA CRESCIMANNO e RACHELE ANDRIOLI

GIO 14/08
h10 RACHELE ANDRIOLI
h16 BARBARA CRESCIMANNO e HIRAM SALSANO  

VEN 15/08
h10 RACHELE ANDRIOLI e BARBARA CRESCIMANNO
h16 HIRAM SALSANO e BARBARA CRESCIMANNO  

SAB 16/08
h10 HIRAM SALSANO e BARBARA CRESCIMANNO
h16 Preparazione alla performance finale 

 

Per chi volesse partecipare alle masterclass, ma non desidera partecipare al ritiro residenziale, dal 30 luglio è possibile prenotare esclusivamente le masterclass, sia come percorso complessivo di 4 giorni, che iscrivendosi alle singole lezioni. 
Lezione singola: 30€ 
Corso completo: 200€ 
NB: la soluzione “Solo Masterclass” non prevede l’accesso alla struttura prima o dopo le lezioni, né la partecipazione al ristoro conviviale di Femminamorta. Per la partecipazione al ritiro ci sono i PASS (vedi sezione dedicata)  

 

Biografie

Barbara Crescimanno è ricercatrice indipendente e docente di danza e tecniche percussive presso la Scuola di Musica e Danze Tradizionali Arci Tavola Tonda; conduce un percorso di ricerca sul rapporto tra musica, danza e femminino sacro, coordinando vari progetti di formazione:

• CHOROS. Danze, Voci e Ritmi del Sud Italia. Percorso biennale di formazione;
• Ninfe, Menadi, Baccanti. Voci e ritmi femminili nel Mediterraneo (2020-2023);
• la Compagnia di Danze Artigiane del Progetto Artigiani Culturali, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri (2016/18).

Collabora con la Cattedra di Etnomusicologia dell’Università degli Studi di Palermo per vari progetti, tra cui gli spettacoli ‘Storie di tarantismo in Sicilia’, e ‘L’osso che canta’, a cura dell’etnomusicologo Sergio Bonanzinga (UniPa), presentati al Festival OrtoinArte, (Palermo 2018) e al Festival dionisiaco, Teatro Greco (Segesta 2019).
È coordinatrice del progetto FRAME DRUM ATLAS (www.mediterraneanmusicatlas.it) e referente per la Sicilia di https://www.preistoriainitalia.it/.
Ha collaborato con il regista Roberto Andò per alcune riprese del lungometraggio L’abbaglio (2024).
Ha coreografato la scena iniziale del lungometraggio ‘Il traditore’ (Festival di Cannes, 2019) per il regista Marco Bellocchio.
Ha collaborato al documentario di David Riondino ‘La musica di Calatafimi’, presentato al Teatro Biondo di Palermo (2015).
Ha collaborato con S.A.C. (Società Arte Cultura) per la realizzazione di ‘Sulle orme dei suoni – Gli strumenti musicali tradizionali in Sicilia oggi’ (MiBAC Cinema, Regione Sicilia, Sicilia Film Commission, Cinesicilia).

Ha curato le performance di teatro-narrazione:

• Tri donni vidi ripitari. Pratiche funebri nella Sicilia mediterranea (2022-23);
• Kore e Ade, ovvero d’acqua e di fuoco, d’amore e morte (2019);
• I fiori, il sangue, il grano. Kore e Demetra nell’isola (Festiwal Opowiadaczy, Brama Grodzka – Teatr NN, Lublino, 2013).

 

Rachele Andrioli si misura con il canto, spaziando tra la musica tradizionale e il ruolo del chansonnier, dalla musica salentina alla world music, al jazz. Ha iniziato collaborando per diversi anni con “Officina Zoè”, una delle prime e in qualche modo più radicali espressioni della musica salentina pugliese. Insieme alla band ha partecipato a importanti festival all’interno e all’esterno dei confini nazionali. Il suo viaggio musicale continua, spaziando dall’Italia all’India, al Libano e alle Americhe. L’artista partecipa a diverse produzioni discografiche.
Nella sua ricerca musicale, non ha mai dimenticato la sua anima latina, aperta alle influenze moderne e consapevole delle sue radici mediterranee.
Rachele ha studiato jazz al Conservatorio “Tito Schipa” di Lecce e ora collabora con i più diversi progetti, tra cui recentemente “Rachele Andrioli e Rocco Nigro”, “Opa Cupa” e “Giro di Banda di Cesare Dell’Anna”; occasionalmente suona con “Canzoniere Grecanico Salentino”, “T’amai” (Giancarlo Paglialunga con Redi Hasa e Rocco Nigro), “Progetto Adria” con Claudio Prima, Emanuele Coluccia e Francesco Pellizzari.

 

Hiram Salsano è cantante, musicista, ricercatrice etnografica indipendente e docente di Canto Popolare presso il Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese (CZ). Nata ad Agropoli (SA) nel 1988, vive ai piedi dei Monti Alburni, nel Cilento. Vocalista sperimentale, esplora la voce come strumento espressivo e suona i tamburi a cornice del Sud Italia (tammorra e tamburello).
Dal 2005 si dedica alla ricerca sul repertorio di tradizione orale del Sud Italia, con particolare attenzione alla Campania, esplorando le aree dei Monti Lattari (NA) e Monti Alburni (SA). Parallelamente, sviluppa la sua carriera artistica, esibendosi in Francia, Belgio, Germania, Spagna e Italia, collaborando con diverse formazioni di musica tradizionale.
Nel 2010 vince il premio Marca Eurofolk con il trio ‘A voce Stesa, mentre nel 2022 è finalista del concorso Ethnos Generazioni. Dal 2022 guida un progetto musicale world d’autore che integra la tradizione con sonorità contemporanee.
Nel 2023 pubblica il suo primo album, Bucolica, anticipato dal videoclip del singolo Tarantà. L’album riceve prestigiosi riconoscimenti: si posiziona tra i primi dieci dischi della Transglobal World Music Chart, i primi venti della World Music Charts Europe e i primi tre della classifica mensile di Mundofonías. Viene inoltre premiato come Disco dell’Anno dalla redazione di Blogfoolk.
Finalista al Premio Parodi 2023 con il brano “Mare e Arena”, ottiene il riconoscimento della giuria internazionale e vince il Premio Loano Giovani per la Musica Tradizionale Italiana.
Nel 2024 pubblica il libro di ricerca etnografica “Chi fa ammore va Camminanne” (Printart), consolidando il suo impegno nella valorizzazione del patrimonio culturale del Sud Italia.

 

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2025 | 16ª Edizione