Simurgh Ensemble

Karim Alishahi | Voce, tar e daf
Salvo Barbagallo | Sax soprano
Andrea Liotta | Percussioni

È una compagnia di musica e danza classica persiana fondata nel 2012 dal maestro Karim Alishahi, musicista persiano che da anni vive a Catania. Il gruppo prende nome da un uccello mitologico. La leggenda narra che Simurgh ha vissuto la vita, la morte e la rinascita del mondo molte volte, per questo è considerato simbolo di saggezza e di conoscenza: Simurgh rappresenta l’unione tra cielo e terra.

Nato a Teheran nel 1965, Alishahi inizia da giovane lo studio del Radif, la musica classica persiana, con maestri prestigiosi come Zeidollah Tolui, Hossein Alizadeh, Hushang Zarif. Dal 1990 inizia a sua volta a insegnare e partecipa a numerosi concerti e festival in Iran. Accompagna il canto delle sonati, le tradizionali melodie tramandate ancora oggi oralmente da maestro ad allievo, con gli strumenti a corde da lui stesso costruiti: il tar e il setar – entrambi appartenenti alla famiglia organologia dei liuti “a manico lungo” le cui corde vengono pizzicate rispettivamente da un plettro e dalle unghie del musicista – il cui suono delicato, unito all’utilizzo delle scale modali, esprime al meglio la spiritualità profonda del repertorio della musica persiana le cui origini risalgono all’epoca pre-islamica.

Andrea Liotta nato a Catania nel 1994 è un batterista, percussionista, compositore e arrangiatore, laureato con il massimo dei voti in Strumenti a Percussione presso il Conservatorio di Stato “A. Corelli” di Messina. Fin da piccolo si approccia alla batteria sviluppando un linguaggio sullo strumento, che è stato enfatizzato anche grazie alla partecipazione diverse masterclass e workshop jazz e di musica classica. Nel 2015 è vincitore del primo posto (categoria gruppi) al premio musicale “Paolo Randazzo” , con “ This Foolish Trio” ( con Riccardo Grosso, contrabbasso e Marco Puglisi, piano). Sempre nel 2015 è tra i primi classificati (categoria gruppi e solisti Jazz) al Festival Ibla Gran Prize- patrocinato dalla fondazione Carnegie Hall di New York. Nel 2016 incide come batterista l’album “ Out of Cage” del chitarrista Sergio Casabianca. Nel 2021 è vincitore del “1°Premio-miglior composizione” presso Festival Internazionale Johnny Raducanu-Braila(RO), con l’Ensemble jazz “VARKES. Attualmente svolge attività concertistica e discografica come sideman in diverse formazioni e attività come didatta.

Salvo Barbagallo è un sassofonista “jazz” atipico, che per anni suona il ney arabo, flauti a becco e ance doppie in ensemble di musica antica medievale e mediorientale, per poi ritrovarsi a frequentare improvvisatori radicali mitteleuropei. Attivo da diversi anni con il trio Albafar, un progetto musicale dal “variegato ed eterogeneo meticciato stilistico”, con cui si è esibito in Italia e all’estero.

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2023 | 14ª Edizione, Asia, Europa, Iran, Italia, Medio Oriente, Sicilia