Casentuli

I Casentuli propongono un ampio e variegato repertorio di musiche e canti della tradizione siciliana, frutto di anni di ricerca sul campo e di consultazione di raccolte etnomusicologiche. Lo studio e l’esecuzione di questo prezioso materiale sono un contributo al recupero di un ricco universo musicale, ormai dimenticato in favore del repertorio dei gruppi folkloristici: un crogiolo in cui convivono i canti ispirati dalle tradizioni mediterranee (nord Africa, Spagna, Grecia, Balcani) e le danze di ispirazione nordeuropea (scottish, polke, contraddanze, mazurke), melodie della vita e del lavoro sui campi (friscaletti, organetti, zampogne, castagnette, marranzano, azzarinu) e della vita di bottega (i mandolini, le mandole e le chitarre delle sale da barba), canti d’amore e di sdegno, di vendemmia e di solfara, di mietitura e di galera, di marinai e di cavatori di gesso.

Simona Di Gregorio, cantante e polistrumentista (organetto, percussioni, chitarra, fiati, ecc.). Giovanissima studia pianoforte ed Educazione Ritmica tra Italia e Germania. Poi si appassiona alla musica etnica e popolare. Studia, e collabora, assiduamente con Matilde Politi un repertorio di canti tradizionali polivocali siciliani; con lei conduce, inoltre, il coro di Voci di Tradizione Unicavuci dall’ottobre 2017 e, con la formazione Matilde Politi e Compagnia bella, vanta numerosi concerti in Italia e in Europa. Conduce laboratori di canti siciliani e del mondo, di esplorazione e di educazione vocale. Vanta numerose collaborazioni con artisti e associazioni isolane, in attività di spettacolo e formazione. È compositrice ed esecutrice dei brani per il film “Acqua fuori dal ring” di Joel Stangle. Insieme a Giovanni Arena e a Riccardo Gerbino fonda Luftig, con cui pubblica nel 2017 il CD Erdring (49Edizioni).

Pasqualino Cacciola, fino al 2009 è stato membro degli Archinuè, coi quali ha inciso tre album e nel 2002 ha vinto il Premio della Critica e il Premio Sala Stampa Radio TV al 52° Festival della canzone italiana di Sanremo. Attualmente è impegnato in diversi progetti musicali: il trio  Giringiro (con Valeria Grasso e Dario Pruiti), che propone un repertorio di musiche e canzoni folk dal mondo e proprie composizioni in diverse lingue; Sambazita, scuola popolare di samba diretta da Manola Micalizzi; dal 2017 partecipa al progetto del coro Coro UnicaVuci che nel 2019 ha inciso un cd di canti del mare intitolato Ainavò. Compene ed esegue musiche per il teatro e la danza: On time#1 della coreografa Ilenia Romano (2018); È vietato il gioco della palla delle danzatrici Jessica Eirado Enes, Iro Grigoriadis e Marika Meoli (2017) Occhio a li Turchi, frutto di un laboratorio di commedia dell’arte condotto da Marzia Ciulla.

Giorgio Maltese, cantante e polistrumentista. Giovanissimo studia chitarra classica con il Maestro Alfredo D’Urso (Primo premio assoluto al concorso nazionale “TuttArte” 2005). Nello stesso anno grazie a Fabio Tricomi, polistrumentista e ricercatore catanese, scopre il mondo della musica tradizionale e degli strumenti popolari intraprendendo lo studio del marranzano e avviando un’intensa attività di ricerca che lo porterà a conoscere i pochi anziani suonatori e costruttori di strumenti tradizionali siciliani rimasti da cui assimila repertorio, prassi esecutiva e tecniche costruttive. Impara così a suonare il mandolino, i flauti di canna tradizionali, il tamburello, l’organetto e la zampogna a paro. Si esibisce con diverse formazioni musicali tra le quali i ‘Na Maravigghia, I Beddi, Totò Nocera e Tamburo di Aci, duo Triquetra, Don Cecè e Mastru Giorgio e suona in diversi spettacoli teatrali collaborando con Guglielmo Ferro, Tiziana Sensi, Salvo Piro, Valerio Santi e Orazio Alba. Svolge attività di divulgazione degli strumenti tradizionali siciliani.

Valeria Grasso, cantante, performer e danzatrice contemporanea di origine catanese, nel suo percorso artistico e didattico ha sempre indagato il rapporto tra voce, movimento e poesia, collaborando a diverse produzioni artistiche di teatro-danza e musica. Negli ultimi cinque anni si è concentrata sullo studio dell’arte del gesto e dell’anatomia della ‘danza’ nel Mediterraneo partecipando a diversi laboratori di danze tradizionali siciliane e mondiali. Collabora con Simona di Gregorio in un percorso di studi sui repertori dei balli siciliani e sui gesti legati agli antichi mestieri (di terra e di mare) dell’isola. Ha preso parte a diversi spettacoli di danza urbana ispirati alle opere letterarie e teatrali siciliane e a diversi approcci teatrali della ‘drammaturgia di comunità’ come il Teatro Sociale Interculturale e il Teatro dell’Oppresso. Ha creato accompagnamenti musicali per spettacoli di danza con Giringiro, trio di world music con cui produce brani originali.

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2021 | 12ª Edizione, 2023 | 14ª Edizione, Europa, Italia, Sicilia